Famiglie
I Caf Roma offrono assistenza per esplicare tutte le domande e le pratiche relative alla richieste di reddito di cittadinanza, maternità e altri bonus sociali
Per tutte le famiglie e i neo-genitori sono previste indennità, assegni, bonus e contributi.
Le indennità
Le indennità costituiscono una forma di sostegno economico e vengono corrisposte in favore di:
- genitori lavoratori dipendenti, sia in caso di congedo parentale che di congedo di maternità/paternità;
- genitori lavoratori domestici (colf e badanti) e iscritti alla Gestione Separata, sia in caso di congedo parentale che di congedo di maternità/paternità;
- genitori lavoratori autonomi in caso di periodi oggetto di tutela della maternità/paternità;
- madri lavoratrici autonome in caso di congedo parentale;
- padre in caso di congedo papà;
- entrambi i genitori dipendenti per riposi giornalieri.
Gli assegni
L’assegno di natalità (anche detto "Bonus Bebè") è un assegno mensile destinato alle famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo.
Vengono erogate dall'INPS altre prestazioni come l'assegno di maternità di base, che, concesso dai comuni, spetta ai genitori solo per alcune fasce di reddito e l'assegno di maternità dello Stato, che, concesso dall'Istituto, spetta invece per lavori atipici e discontinui.
Il congedo di maternità per lavoratrici domestiche in gravidanza spetta durante tutto il periodo di astensione obbligatoria previsto dalla legge, come indennità sostitutiva della retribuzione.
I Bonus
Il Premio alla nascita di 800 euro (Bonus mamma domani) viene corrisposto dall’INPS per la nascita o l’adozione di un minore, su domanda della futura madre al compimento del settimo mese di gravidanza (inizio dell’ottavo mese di gravidanza) o alla nascita, adozione o affidamento preadottivo.
Il Bonus asilo nido è un contributo erogato per far fronte a due distinte situazioni: il pagamento delle rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e il pagamento di servizi di assistenza domiciliare a favore di bambini con meno di tre anni, impossibilitati a frequentare gli asili in quanto affetti da gravi patologie croniche.